L’articolo si pone l’obiettivo di esaminare la disciplina delle tre forme di vendita competitiva in ambito di liquidazione giudiziale, cioè vendita in base alle regole stabilite nel programma di liquidazione; vendita regolata dal codice di procedura civile e subentro del curatore nel processo esecutivo in corso. Si esamineranno le più rilevanti novità recate dal ...
di Alberto Crivelli, Consigliere della Corte di cassazione
Lo scritto analizza la nuova disciplina delle operazioni straordinarie contenuta nell’art. 116 CCII riformulato dal d.lgs. n. 136/2024 alla luce dei problemi interpretativi sollevati dalla precedente formulazione della norma e si sofferma, in particolare, sulle peculiarità del procedimento di fusione e scissione nella disciplina concorsuale e sulle conseguenze della sua emancipazione ...
di Renato Santagata, Professore ordinario di Diritto commerciale nell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Il presente contributo si propone di affrontare, anche alla luce della recente entrata in vigore del D.L. 13 settembre 2024, n. 136 (c.d. decreto correttivo ter al Codice della Crisi), alcuni degli aspetti della transazione fiscale nell’ambito degli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza disciplinati dal Decreto Legislativo 12 gennaio 2019 n. 14 – ...
di Roberto Coviello, Dottore Commercialista, Cultore della Materia di Diritto Commerciale presso l’Università di Parma
Nel lavoro si commenta un’ordinanza in cui la Cassazione, ponendosi nel solco della giurisprudenza maggioritaria, riafferma il principio per cui, sebbene ai sensi dell’art. 43 L. Fall. la dichiarazione di fallimento sottragga al fallito la legittimazione processuale trasferendola al curatore, se questi rimanga inerte nell’esercitare azioni che consentirebbero di incrementare la ...
di Nicolò Muciaccia, Ricercatore in Diritto commerciale nell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Lo scritto si sofferma sul rilievo della trasparenza nell’attività dei gruppi e relativi flussi informativi verso l’esterno. Analizza quindi il regime pubblicitario, gli aspetti contabili, il bilancio consolidato, le indicazioni in nota integrativa e nella relazione sulla gestione. Esamina di conseguenza le responsabilità degli amministratori, per concludere sulle regole ...
di Gabriele Racugno, Professore ordinario f.r. di Diritto commerciale dell’Università di Cagliari
Il contributo è incentrato sul dibattuto tema dei poteri del giudice nella composizione negoziata e nel concordato semplificato. L’ autore prende le mosse dalla considerazione del cambiamento del contesto normativo in cui si è inserita la composizione negoziata e quindi esamina: il rapporto tra la composizione negoziata e il concordato semplificato; gli aspetti distintivi di ...
di Stefania Pacchi, Già Professoressa ordinaria di Diritto commerciale nell’Università di Siena – Cattedra d’Eccellenza Carlos 3 UCM – Banco Santander
Nell’ordinanza in epigrafe gli Ermellini affrontano il delicato problema dei presupposti per la configurazione del controllo contrattuale esterno ex art. 2359 c.c. e, pur non soffermandosi particolarmente sul rapporto che sussiste tra il medesimo e la dipendenza economica e tecnologica, forniscono all’interprete lo spunto per una riflessione di più ampio respiro sul ...
di Miriam Fasulo, Dottoranda di ricerca presso il Dipartimento di Studi economici e giuridicinell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Il contributo, prendendo le mosse dalla tradizionale distinzione tra danno ed indennizzo, si propone d’individuare, per poi “mettere a sistema”, i frammentari dati normativi che sembrano legittimare, per un verso, la causazione di un “pregiudizio giusto” ai creditori e, per altro verso, un’espropriazione dei soci senza indennizzo. L’indagine, condotta in ...
di Marina Spiotta, Professoressa associata di Diritto commerciale e dei contratti di impresa e di Diritto fallimentare nell’Università degli Studi del Piemonte Orientale
Lo scritto esamina la disciplina della stabilità dell’incarico gestorio nel caso in cui l’amministratore di una società decida di accedere ad uno strumento di risoluzione della crisi ex art. 120-bis CCII. In particolare, viene analizzata l’omogeneità della fattispecie di giusta causa di revoca dell’amministratore, approvata necessariamente con decreto ...
di Giuseppe Fauceglia, Professore ordinario di Diritto commerciale – Università degli Studi di Salerno
Il lavoro esamina la revoca degli amministratori in pendenza di strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza. Il discorso investe anzitutto le regole ricavabili dall’art. 120-bis, comma 4, CCII, e quindi dalla disposizione che subordina l’efficacia della rimozione alla sussistenza della giusta causa e all’approvazione del tribunale. Le considerazioni finali sono ...
di Simone D’Orsi, Ricercatore nell’Universitas Mercatorum di Roma