Il Diritto Fallimentare e delle Società CommercialiISSN 0391-5239 / EISSN 2704-8055
G. Giappichelli Editore
Articoli più letti della rivista

Crisi d'impresa e operazioni straordinarie (primi appunti sul novellato art. 116 CCII)

Lo scritto analizza la nuova disciplina delle operazioni straordinarie contenuta nell’art. 116 CCII riformulato dal d.lgs. n. 136/2024 alla luce dei problemi interpretativi sollevati dalla precedente formulazione della norma e si sofferma, in particolare, sulle peculiarità del procedimento di fusione e scissione nella disciplina concorsuale e sulle conseguenze della sua emancipazione ...
di Renato Santagata, Professore ordinario di Diritto commerciale nell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Osservazioni in tema di responsabilità del socio accomandatario cessato e permanenza del nome nella ragione sociale della s.a.s.

Il presente contributo prende spunto dalla pronuncia della Suprema Corte di Cassazione al fine di analizzare un tema poco ricorrente nella prassi: quello della dichiarazione di fallimento dell’ex socio illimitatamente responsabile che abbia consentito al mantenimento del suo nome nella ragione sociale. In particolare, si affronta la problematica interferenza della disciplina codicistica e ...
di Giovanni Battista Fauceglia, Ricercatore di Diritto commerciale nell’Università degli Studi di Salerno

Azione revocatoria: appunti a margine della proposta di direttiva insolvency II

 Il Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, in assonanza con la Direttiva UE/2019/1012, pone al centro delle scelte adottate a livello normativo, la sua funzione di anticipazione (o prevenzione) della crisi esprimendo un deciso favor verso la continuità aziendale a costo di sacrificare, talvolta, anche principi sedimentati quali la par condicio creditorum e ...
di Edgardo Ricciardiello, Professore Associato di Diritto Commerciale Università degli Studi di Bologna

Autonomia privata, utilità sociale e “tracce di concorsualità”

Il lavoro, prendendo spunto dalla discussione sul problema del riconoscimento di una tutela costituzionale dell’autonomia privata, esamina il rilievo di alcuni principi di rango costituzionale, ed in particolare di quello di utilità sociale, nella nuova prospettiva offerta sia dal codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, sia dagli strumenti dal medesimo predisposti ...
di Enrico Gabrielli, Professore ordinario di diritto civile nell'Università di Roma Tor Vergata

(ANTEPRIMA DEL PROSSIMO NUMERO) Il sacrificio dei soci sull'altare della ristrutturazione: definitivo tramonto della shareholder´s primacy

L’articolo analizza l’evoluzione del diritto societario della crisi alla luce del d.lgs. 136/2024, con particolare riferimento alla progressiva erosione del ruolo dell’assemblea dei soci nei processi di ristrutturazione. L’autore evidenzia come il legislatore, nel rafforzare i poteri dell’organo gestorio, abbia segnato un decisivo allontanamento dal principio di ...
di Stefano Ambrosini, Professore ordinario di Diritto commerciale nell’Università del Piemonte Orientale

Osservazioni sull'art. 120-bis, comma 4, CCII e su qualche pericolosa aporia interpretativa

Lo scritto esamina la disciplina della stabilità dell’incarico gestorio nel caso in cui l’amministratore di una società decida di accedere ad uno strumento di risoluzione della crisi ex art. 120-bis CCII. In particolare, viene analizzata l’omogeneità della fattispecie di giusta causa di revoca dell’amministratore, approvata necessariamente con decreto ...
di Giuseppe Fauceglia, Professore ordinario di Diritto commerciale – Università degli Studi di Salerno

La revoca degli amministratori negli strumenti di regolazione della crisi e dell´insolvenza

Il lavoro esamina la revoca degli amministratori in pendenza di strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza. Il discorso investe anzitutto le regole ricavabili dall’art. 120-bis, comma 4, CCII, e quindi dalla disposizione che subordina l’efficacia della rimozione alla sussistenza della giusta causa e all’approvazione del tribunale. Le considerazioni finali sono ...
di Simone D’Orsi, Ricercatore nell’Universitas Mercatorum di Roma

Riflessioni sulla disciplina della composizione negoziata della crisi (anche alla luce dei recenti interventi del legislatore): tra nuovi incentivi e partecipazione degli stakeholders

Il presente articolo ha ad oggetto un’esposizione critica, seppur incompleta, di alcune delle più rilevanti modifiche introdotte dall’ultimo decreto correttivo e integrativo del Codice della crisi, con particolare riguardo alle regole che disciplinano la composizione negoziata. Dall’analisi condotta, anche sulla base di risultati empirici, si ha l’impressione che il ...
di Matteo L. Vitali, Professore associato di diritto commerciale presso il Dipartimento di Studî Giuridici, Politici e Internazionali nell'Università di Parma

Riflessi del codice della crisi e dell'insolvenza sulla disciplina dei consorzi

La disciplina dei consorzi è caratterizzata, anche per alcune ragioni storiche legate al tentativo di diffondere questo strumento di cooperazione tra le imprese, da una limitata tutela dei creditori consortili, come in particolare emerge dal confronto con la disciplina societaria, sia di persone che di capitali. Dopo quasi cinquant’anni dalla riforma del 1976, alcune previsioni del ...
di Francesco Corazza, Assegnista di ricerca in Diritto commerciale nell’Università degli studi di Udine

L'esdebitazione delle società in liquidazione concorsuale

Il presente contributo è dedicato all’esdebitazione delle società, introdotta dal codice della crisi in coerenza con l’impostazione debtor-oriented della direttiva europea 1023/2019, che assume un’importante rilevanza sistematica, sia in relazione alle potenzialità di sopravvivenza della società una volta chiusa la liquidazione giudiziale, ...
di Pietro Paolo Ferraro, Professore Ordinario di Diritto Commerciale nell’Università Telematica Pegaso