Nell’ambito della riforma della legge fallimentare degli anni 2006-2007 è stata fissata la regola che il giudizio arbitrale pendente al momento della dichiarazione di fallimento non può essere proseguito laddove il contratto che contenga il patto compromissorio sia stato sciolto ai sensi dell’art. 72 L. Fall. Leggendo in positivo la disposizione contenuta ...
di Girolamo Bongiorno (Professore Emerito di Diritto processuale civile nell’Università di Roma “Sapienza”)
Le questioni poste dal rapporto tra arbitrato e procedure concorsuali non sono state risolte dalla legge fallimentare che, pur riconoscendo l’arbitrabilità nel fallimento, ha introdotto con l’art. 89-bis una norma che: (i) incoerentemente continua a sancire una disparità del procedimento arbitrale rispetto a quello ordinario; (ii) è contraria al principio ...
di Diego Corapi (Professore emerito nell’Università di Roma Sapienza)
L’art. 51 L. Fall. vieta l’inizio o la prosecuzione delle azioni esecutive individuali, senza distinguere l’espropriazione forzata dall’esecuzione in forma specifica, che diversamente dalla prima non costituisce strumento di attuazione della responsabilità patrimoniale. Tuttavia, la consegna forzata è impedita dalla necessità che il diritto ...
di Massimo Cirulli (Professore a contratto di Diritto dell’Esecuzione Civile presso l’Università telematica “Pegaso”)
Attraverso la disamina degli interventi normativi succedutisi in materia di “concordato con continuità” ex art. 186-bis L. Fall., e dei principi generali e criteri direttivi della legge delega n. 155/2017 per la riforma organica delle procedure della crisi e dell'insolvenza, lo studio analizza i profili tipologici, funzionali ed evolutivi della ...
di Vanessa di Nicolantonio (Dottoranda, Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Giurisprudenza)
La sentenza offre lo spunto per affrontare il ruolo del curatore nel procedimento di verifica dello stato passivo, in riferimento alle scritture prodotte dal creditore e sottoscritte dal fallito. In particolare ci si interroga sull’applicabilità della disciplina del disconoscimento della sottoscrizione ex artt. 214, 215 c.p.c. e sull’onere di ...
di Andrea Tanga (Avvocato in Salerno)
L’autore affronta il delicato e controverso tema della c.d. cameralizzazione del processo civile, indagando sulla natura, contenziosa o volontaria, di taluni specifici provvedimenti emessi nella procedura fallimentare e traendone le conseguenze in tema di ricorribilità per cassazione ex art. 111 Cost. o revocabilità. In particolare l’autore ...
di Federico Rusoo (Associato di Diritto processuale civile presso l’Università degli Studi di Palermo)
L’articolo si propone di riepilogare le principali relazioni che intercorrono tra la procedura fallimentare e la procedura esecutiva individuale del creditore fondiario prevista dall’art. 41, 2° comma, TUB, per calarle nella peculiare fattispecie rappresentata dalla vendita dell’immobile da parte del Giudice Delegato in pendenza della contestazione ...
di Matteo Simeone Deboni (Avvocato in Verona)
Cassazione civile, Sez. I, 14 febbraio 2017 – Pres. Nappi – Est. Mercolino
Tribunale di Rovigo, sentenza 2 maggio 2018 – Pres. Rel. – Est. Mauro Martinelli
di Stefano Ambrosini
Cassazione, Sez. I, 6 febbraio 2018, n. 2820 – Pres. Didone – Est. Terrusi
di Elena Depetris
Cassazione, Sez. I, 19 febbraio 2018, n. 3984 – Pres. Didone – Est. Ceniccola
di Martino Zulberti
Tribunale di Milano, Sez. Fallimentare, 21 settembre 2017 – Pres. Rel. Amina Simonetti
di Lucia Lami
Tribunale di Milano, Sez. Fallimentare, 1° marzo 2018 – G. Rel. Dott. Filippo D’Acquino
di Livia Marcinkiewicz