L’articolo mira ad analizzare le questioni sollevate dalla disciplina dei provvedimenti cautelari nella istruttoria pre-concorsuale, secondo la vigente legge fallimentare e il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Lo scritto dedica particolare attenzione alla tipologia delle misure cautelari adottabili dal tribunale e, specialmente, a quelle riguardanti ...
di Fabrizio Guerrera, Professore ordinario di Diritto commerciale nell’Università degli Studi di Messina
L’articolo muove dalla constatazione della limitata incidenza del Codice della Crisi d’Impresa sulla pregressa disciplina dei rapporti processuali del fallito, per ripercorrere il dibattito dottrinale sulla condizione processuale di tale soggetto e tentare di offrire una lettura ragionata della vasta ed eterogenea produzione giurisprudenziale interferente con il tema. Il lavoro ...
di Federico Cappai, Professore associato di Diritto dell’economia nell’Università di Cagliari
L’obiettivo del presente elaborato è lo svolgimento di una verifica di compatibilità tra la disciplina del Codice della Crisi e dell’Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019) ed i criteri direttivi del c.d. “diritto concorsuale europeo”, da ultimo confluiti nella Direttiva n. 1023/2019. Benché ad un esame superficiale si scorgano numerose tracce di convergenza, ...
di Angelo Raffaele Mingolla, Dottorando presso l’Università di Pisa
Il saggio si propone di verificare se il nuovo Codice della Crisi dell’Impresa e dell’Insolvenza ha fatto chiarezza su alcuni dei profili di maggiore criticità inerenti al presupposto soggettivo delle procedure da sovraindebitamento che erano stati evidenziati dalla dottrina e giurisprudenza nel vigore della L. n. 3/2012.
di Pierpaolo Pirani, PhD in Law ed Economics nell’Università di Roma “Luiss Guido Carli”
Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, nel prevedere una compiuta disciplina delle crisi da sovraindebitamento, introduce una procedura liquidatoria modellata sulla falsariga della liquidazione giudiziale che può essere attivata, oltre che dal debitore, dai creditori e dal pubblico ministero. Essendo stata eliminata la principale causa dell’insuccesso ...
di Stanislao De Matteis, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione
Con la sentenza in epigrafe, la Suprema corte – chiamata a pronunciarsi per la prima volta sulla quaestio iuris – ha stabilito che l’art. 393 c.p.c. opera anche con riferimento al processo per la dichiarazione di fallimento. L’Autore, dopo aver analizzato criticamente le motivazioni poste a base della decisione, giunge ad affermare che il principio enunciato dalla ...
di Mario Pio Fuiano, Ricercatore di Diritto processuale civile nell’Università degli Studi di Foggia
Il provvedimento del Tribunale di Pescara delimita i poteri attribuiti al giudice chiamato a decidere sull’ammissibilità dell’accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento in presenza di atti commessi in frode ai creditori. Procedendo in controtendenza rispetto a precedenti arresti giurisprudenziali, la decisione esclude, in tale fase, un vaglio quando il debitore ...
di Davide De Filippis, Assegnista di ricerca in Diritto commerciale nell’Università di Bari “LUM”
Lo scritto, traendo spunto da una recente sentenza del Tribunale di Catania, si occupa della responsabilità degli organi sociali nelle società in house, esaminando in particolare il problema del coordinamento tra giurisdizione civile e giurisdizione contabile. L’analisi è condotta alla luce dei dati normativi rinvenibili nel Testo Unico in materia di società a ...
di Claudia D’Urso, Dottore in Giurisprudenza nell’Università di Catania
Con la decisione in commento il Tribunale di Piacenza si è pronunciato in tema di effetti dell’apertura di una procedura di sovraindebitamento (in particolare, piano del consumatore) sul contratto di finanziamento garantito da cessione del quinto dello stipendio. In particolare – dopo aver delineato la natura della cessione del quinto in termini di operazione che comporta ...
di Chiara Ravina, Avvocato in Milano